OUT

Non avere un Blog significa essere Out.
Ed io non voglio essere Out.

Sono già Outista, Outistico, Outarchico.
Outoreferenziale, un pochino.
Outoritario, no, Outorevole, magari.
Outoctono, boh... che significa?
In quanto preda ambita dalle zanzare, mio malgrado, devo diventare Outanoso.
Ma Out, no, propio non mi va di esserlo o di diventarlo.

Allora devo trovare un buon motivo per giustificare a me stesso l'apertura di un blog.

Scarto:
"Potrò esternare la mia arte", patetico.
"Potrò esprimere al mondo il mio pensiero" perchè chegglieneppuòffregarealmondodelmiopensiero?
"Saprò come trascorrere il tempo seduto nella tazza del WC, per ingannare l'attesa", capita di rado, il blog morirebbe d'inedia.

Che cavolo posso inventarmi per convincer me stesso?

Idea geniale, son proprio un Grande (non aggiungo il sostantivo per pudore).
Attraverso il blog potrò comunicare con me stesso, dirmi cosa penso, cosa provo.
Che sia la volta buona che riesca a capire qualcosa di me?

MISSIONE COMPIUTA! Mi sento Outorizzato da me stesso.
Eccomi, raggiante: per una volta nella vita posso affermare :
"Evviva, sono arrivato al primo post".