domenica 25 ottobre 2009

L'emigrante



Lo stridio dei binari
raschiati dal peso del viaggio
una cicca va un fumo,
lasciando intatto il paesaggio,
il biglietto pagato
con i tuoi pochi risparmi
stai andando via,
e non sai se ritorni

Nel cuore la speranza
di assaporar la vita
negli occhi, gli occhi tristi
di chi te l'ha donata.
Il primo groppo sordo
nella gola di tuo padre,
le lacrime grondanti
nelle gote di tua madre.

Nelle colline il grano,
con germogli di spiga
accarezzate dal vento,
ondeggiante ti saluta.
In lontananza il mare
complice di giovinezza,
che ti accompagnerà
verso la nuova vita.

Con gioia malinconica
metti alle spalle ciò che è stato,
con speranza dubbiosa
affronterai i tuoi sogni.
Chissà se sarà meglio,
sognare o ricordare,
ma la tua scelta è tua....
vivi ciò che vuoi vivere.


(Vissuta, ricordata e scritta da Tranquillo)

1 commento:

  1. Bellissima!!!!
    Hai lasciato i tuoi cari, e questo è triste,ma avevi un sogno da realizzare, cercare qualcosa di nuovo.
    Oggi, vorrei sapere se hai rimpianti.

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