mercoledì 4 maggio 2011

New York? Ma per carità....


New York di qua, New York di là, tutti a tesserne le lodi.

Ma ci siete mai stati?
Avete mai visto come si vive in quella città?
Che specie di umani vi abitano?

Non saprei decidere chi sia peggiore tra New York ed i newyorkesi.
Anch'io mi son fatto abbindolare dai racconti che parlavano di città straordinariamente bella, di luogo unico al mondo.
Che delusione, che squallore, che viaggio orripilante.

Me ne sono accorto immediatamente, sin dal primo approccio con la città.
Innanzitutto poca fantasia, quasi tutti comprano l'auto gialla, mah....de gustibus.
Mi ero pure illuso che, per chissà quale strano motivo, i signori che avevano acquistato l'auto gialla fossero più gentili degli altri.
E si, l'ho pensato perchè ogni volta che mi son messo sul bordo della strada a fare l'autostop, un'auto gialla è sempre stata la prima a fermarsi.
"Avranno pure i gusti barbari ma son davvero gentili questi signori".
Quando poi ho chiesto "Dove va?" e mi son sentito rispondere "Dove vuoi tu" non potevo che pensare "Non gentili, gentilissimi".
Povero illuso... appena son sceso ed ho salutato ringraziando, ho visto questo gentile signore trasformarsi in animale rabbioso che mi ringhiava pretendendo che tirassi fuori il portafogli e sganciassi qualche bigliettone.
E non solo una volta, noooo, sempre: alla faccia della gentilezza!
Ma questo è stato solo l'inizio.
Ogni volta che ho osato fermarmi sul marciapiede, poggiandomi al muro ed estraendo la mia mappa tascabile per rimirare la foto della mia morosa, ben riposta all'interno della mappa, qualcuno impertinente si fermava a chiedermi se avessi bisogno di qualcosa, se mi ero perso... ebbastaaaa, un pò di privacy, porca miseria.
Per non dire dei gruppetti di ragazzi bianchi, neri, gialli (e chi più ne ha più ne metta, di pelli colorate intendo) che parlavano assieme senza alcun rispetto delle differenze razziali... disgustoso.
Ma al peggio non vi è mai fine!
Stando col naso all'insù può capitare di prendere una storta; spero non vi accada ma, nella malaugurata ipotesi dovesse capitarvi, preparatevi ad esser sbeffeggiati dai passanti.
Eh, si, proprio sbeffeggiati.
Mentre camminavo con la caviglia gonfie, ogni tanto non riuscivo a trattenere un urlo di dolore:"AAAHHHIII".
Ebbene, quei bast...(meglio mordermi la lingua), che mi passavano accanto anzichè compatirmi o, al limite, far finta di nulla, mi guardavano e, sorridendo, mi rifacevano il verso: "AI" mi dicevano.
Capite che razza di gente? Tu soffri, urli "AI" e loro ti rifanno il verso, per giunta sorridendoti.

Se poi siete dei fumatori accaniti, poveri voi!!!
Non si può fumare negli hotel, nei bar, nei ristoranti, nei parchi, praticamente da nessuna parte.
O meglio, noi turisti non possiamo fumare; gli indigeni si, loro sanno come fare.
Si riuniscono rinchiudendosi in stanze apposite, situate sotto le strade e fumano come dei turchi.
Lo capisci perchè da ogni tombino vedi uscire nuvole di fumo e li invidi, quanto li invidi.
Allora vedi delle scalette che portano nel sottosuolo, le imbocchi come un fulmine pagando 2 dollari e mezzo con la speranza di trovare l'ingresso della sala fumatori.
Niente da fare, un'intera giornata saltando da un trenino all'altro ma di sala fumatori nemmeno l'ombra.

Allora vorresti consolarti con una bevuta.. toh, che cu.. ehm, che fortuna, "Top of the rock: un simile nome fa presagire che serviranno degli ottimi cocktails".
Che posticino elegante, val la pena sganciare 20$ per una bevuta.
Prendi l'ascensore che sale, velocissimamente sale, scendi, vai sul terrazzo ma di tavolini e bicchieri nemmeno l'ombra.
Grrrrrrrr.. che nervi, questa città è sempre più antipatica.
Alffamato vai al ristorante, ti fai portare il conto e vedi che, al prezzo, son state aggiunte le tasse: le tasse?????
Ma vi sembra normale che si debbano pagare le tasse? E' un affronto, cavolo, sono italiano io!!!

Altro argomento tragico: religione e dintorni.
Lasciamo perdere le chiese annichilite dall'imponenza dei grattacieli, quasi una sfida, ma... siete mai stati ad una messa ad Harlem?
Addirittura gente che balla, aiuto!
Se li avesse visti Don Franco, ballare con quei vestiti colorati, sarebbe partita immediatamente una scomunica.
Roba dell'altro mondo.

Dopo questo pensavo d'aver toccato il fondo ma non era così.

Un toro metallico, tante persone a far la fila: per cosa?
Quasi mi vergogno a raccontare ciò che ho visto.
La fila si trovava nella zona posteriore dell'animale; persone che, a turno, arrivavano vicino al fondoschiena, si chinavano e... orroreeee... palpavano felici gli zebedei del toro.
Depravazione totale.
Don Franco, dieci preghiere per loro.

New York? Ma per carità....

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