Male.
Sale, umido, troppo umido per seccare le ferite.
Sole, pallido, troppo pallido per asciugare le lacrime.
Solo, insicuro, affronti il tuo tormento.
Molo, sicuro, per provare a proteggerti dalle paure.
Volo, magico, di un gabbiano che suggerisce un percorso.
Velo, opprimente, si schiude, liberando l'orizzonte.
Vele, silenziose, saziate dal vento, colorano il tuo sguardo.
Vene, ritemprate, trasportano nuovamente energia.
Bene.
Piccoli passi, una sola lettera per volta, per invertire il presunto destino.
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